Infezione da virus dell’epatite C ed aumento del rischio di carcinoma epatocellulare
Negli Stati Uniti è stato riscontrato un significativo aumento nell’incidenza del carcinoma epatocellulare.
I fattori di rischio che stanno alla base di questo incremento non sono noti.
E’ stato condotto uno studio di popolazione per esaminare i cambiamenti temporali nei fattori di rischio per pazienti di 65 anni o più, ai quali è stato diagnosticato un carcinoma epatocellulare tra il 1993 e il 1999.
Sono stati analizzati i dati riguardanti 2584 pazienti inclusi nel programma Medicare, 2 anni prima e 2 anni dopo la diagnosi del carcinoma.
L’incidenza di carcinoma epatocellulare, aggiustata per età, tra le persone di 65 o più è aumentata significativamente passando dal 14.2 per 100.000 nel 1993 al 18.1 per 100.000 nel 1999.
La percentuale di carcinoma epatocellulare correlato all’infezione da HCV ( virus dell’epatite C ) è aumentata dall’11%, durante il periodo compreso tra gennaio 1993 e giugno 1996, al 21%, durante il periodo compreso tra luglio 1996 e dicembre 1999.
Mentre la percentuale di carcinoma epatocellulare correlato all’infezione da HBV ( virus dell’epatite B ) è aumentata dal 6% all’11% ( p < 0.0001 ).
All’analisi di regressione logistica multipla, il rischio aggiustato di carcinoma epatocellulare correlato al virus dell’epatite C e di quello correlato al virus dell’epatite B è aumentato del 226% e del 67%, rispettivamente.
Il carcinoma epatocellulare idiopatico è diminuito passando dal 43% al 39%.
Nessun significativo cambiamento è stato osservato nel tempo per la malattia epatica causata da alcol, per la cirrosi non-specifica o per l’epatite non-specifica.
L’aumento dei casi di carcinoma epatocellulare correlato all’infezione da virus dell’epatite C può spiegare in gran parte l’incremento dell’incidenza del carcinoma epatocellulare durante gli ultimi anni. ( Xagena2004 )
Devila JA et al, Gastroenterology 2004; 127: 1372-1380
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